martedì 31 luglio 2007

E' ufficiale, ci risposiamo il 20 ottobre. Yuk Yuk.

domenica 29 luglio 2007

Il filmino di nonna delle bambine da piccole si è rotto e glielo abbiamo rifatto per portarglielo settimana prossima. Abbiamo tirato fuori tutti i filmini di Martine e Chiara dalla nascita in poi. Non mi ricordavo neanche una scena, erano veramente bellissimi. Ovviamente, queste cose entusiasmano solo una platea ristrettissima di parenti, ma è stato un piacere rivederli. Le piccole erano (e sono) proprio belle, la prima nera e lunga e magrolina, la seconda bionda e grassa. Tutte e due dolcissime. Tipici filmini dell'infanzia come ce ne sono miliardi, ma per noi ovviamente assolutamente unici. La cosa strana è che per Martine mi sono resa conto che stava crescendo, ogni anno ben scandito, per Chiarotta è stato un attimo. Guardavo la nostra bellissima palla di grasso che gorgheggiava e intanto pensavo "Adesso ha cinque anni. Cinque anni! Ma quando sono passati? Non me ne sono accorta!" Non ho mai creduto a chi mi diceva che i figli crescono in un lampo, a me sembra non passare mai. Invece tutto d'un tratto mia figlia "piccola" ha cinque anni. Che poi per tutto quello che è successo in questi cinque anni potrebbero comodamente sembrare venti, ma questa è un'altra storia.

giovedì 26 luglio 2007

...e poi per fortuna mi passa. Nove giorni e mezzo su dieci non vedo tutto così nero, anzi. Il marito mi accusa di non vedere nero abbastanza e io ne convengo pienamente. D'altra parte lui si agita già abbastanza per tutti e due.
Tra una settimana partiamo per le vacanze e raggiungiamo le piccole dai nonni. Sono partite da due settimane. Noi due lavoriamo, ma io mi sento in vacanza lo stesso. In casa siamo allo stato brado. Non si rifà più il letto (tanto è solo un lenzuolo, la sera ci ridormiamo...), il frigo mette tristezza, stiamo incrostando le coronarie con più Salti in Padella di quanto non abbiamo ingurgitato in quarant'anni di carriera.
Quando le piccole sono in casa la mattina siamo dei tornado. Facciamo colazione, la doccia, ci vestiamo tutti e quattro, rifacciamo i letti, spazziamo e riusciamo anche ad arrivare in anticipo a scuola. Ora che siamo solo noi due - e quindi abbiamo esponenzialmente molto meno da fare - ci trasciniamo a bere un caffè latte e arriviamo trafelati in ufficio. Misteri della vita da semi-single.

lunedì 23 luglio 2007

A volte - solo a volte - mi prende una fottuta paura di vivere. Di non riuscire a prendermi cura delle piccole, di non avere un soldo in tasca per vestirle e mandarle a scuola, di non potergli offrire nulla se non il mio supporto morale, che notoriamente non si mangia.

sabato 14 luglio 2007

Metto a letto le piccole. Leggo una fiaba a Chiara, 5 anni, poi mi dedico al libro di Martine, 8 e mezzo. Baci e auguri di sogni d'oro, vado a prendere l'acqua, torno e vedo Chiara che studia con attenzione la copertina del suo libro di fiabe.
"Mamma" chiede "questa è la principessa sul pisello?"
"Si, amore"
"Allora questo è il principe sulla passerina."
Non fa una grinza.

giovedì 12 luglio 2007

Abbiamo deciso di risposarci. Dopo diciotto anni insieme, un primo matrimonio, due figlie e un primo divorzio ora arriva il secondo matrimonio. Se il primo già era stato relativamente frugale, il secondo sarà asfittico. Voglio entrare in comune, firmare due carte e andare a mangiare, niente di più. L'ex-marito-futuro-di-nuovo-marito per fortuna è d'accordo. Noi due, le bambine (loro sì con i fiori e il vestito nuovo, mamma decide all'ultimo momento in base a quanto di lavato e stirato trova nell'armadio), i due testimoni giusto perchè la legge ce lo impone e via.
Sembrava semplice. Ora che però abbiamo esteso l'idea alle figlie, i piani si stanno complicando. Cresce la lista degli invitati (tutti rigorosamente sotto i nove anni), i nervi del marito che non vuole bambini attorno (comprensibile, ma allora perchè abbiamo invitato le nostre?), io che sogno di non avere nessuno, neanche le bambine, e andare semplicemente a firmare in pausa pranzo pescando i primi due che incontro per strada come testimoni.
Per ora siamo in fase documenti (bello sposarsi uno straniero, non complica per niente la vita), il resto poi si vedrà.

giovedì 5 luglio 2007

Il metodo ha anche i suoi svantaggi, però. Perchè poi ti telefona un nuovo cliente dicendo che da domani devi fare interpretariato da lui per quattro giorni. E tu sei tutta contenta perchè è il lavoro che ti piace, solo che ti rendi conto che presentarsi ad una delegazione di americani vestita da bancarella non è bello. Ora però mi devo preparare e non ho tempo di andare a fare shopping (e poi così all'ultimo minuto comprerei solo dei vestiti orrendi). Gulp. Dovrò affinare il sistema allargando la base a un paio di vestiti presentabili per il lavoro.