giovedì 16 aprile 2009

Ma guarda te come va la vita. Bella come il sole e strana. Ero arrivata giusto a un momento in cui mi domandavo se non mi stessi "ritirando" troppo dalla vita sociale, rinchiusa in un cerchio blindato di lavoro-casa-figli, poco disponibile ad uscite e chiacchiere. Non che me ne preoccupassi troppo, ma ogni tanto il pensiero mi veniva. Molti contatti li avevo persi per strada, più di quanti non ne avessi tenuti.
E poi nel giro di poche settimane tutto cambia. Claudia, Petra, Cinzia, Bert, Giuseppe, gente che non sentivo da anni e che riappare. Amici che sembravano irraggiungibili, divisi da un fossato di anni non condivisi e di esperienze non raccontate. Poi allunghi un dito e in realtà li ritrovi ancora tutti lì, come se non si fossero mai mossi. Si fa un pezzo di strada insieme, si prendono direzioni diverse e alla fine ci si ritrova dopo una curva e si continua a chiacchierare. Non ci si perde, si imboccano viuzze parallele ma alla fine ci si rincontra. Domani rivediamo un amico che sta in America e non sentiamo da un bel pò, l'altra sera le chiacchiere condivise con Salvatore hanno rinsaldato un'amicizia nata quindici anni fa.
Se a questo si aggiunge poi la sensazione di assoluta beatitudine che ogni tanto mi assale quando vivo con intensità i semplici momenti in cui sono con le piccole, felice di camminare per strada tenendole per mano, non mi posso proprio lamentare :-)

sabato 11 aprile 2009

Tutti a tavola a mangiare l'ossobuco preparato da babbo (gnam). Chiara combatte con le posate, sta imparando a tagliarsi la carne da sola ma non sempre ci riesce. Papà le offre il suo aiuto e lei rifiuta "Maar papi, ik ben geen kleintje kindje!"

domenica 5 aprile 2009

Giornatona! A parte il lavoro - Ed ha descritto tutto molto bene nel suo blog - questa sera per poco non mi viene un infarto. Martine era sul divano con papà, io stavo sparecchiando, Chiara mi leggeva il suo nuovo libro. Immagino che Ed avesse aperto Facebook, sulla pagina c'è una barra dove puoi inserire dei commenti che si chiama "A cosa stai pensando?". Marti guarda lo schermo del computer e dice "Sto pensando che ho dei genitori fantastici".
Nulla, nulla al mondo può valere di più di un momento simile.

venerdì 3 aprile 2009

Bella la vita.