giovedì 3 settembre 2015

Quanto mi era mancato.
Prima le vacanze, piene di chiacchiere, posti da visitare, amici e parenti da rivedere. Un frullìo di colori sapori allegria sole e colli. Poi il rientro, la ripresa della scuola, il lavoro con il piede sulla tavoletta del gas. Nel frattempo la malattia del nonno, i relativi viaggi dai suoceri, le assenze di Ed da compensare. Insomma, sono settimane che non sto ferma. Il che non mi pesa, quello che veramente mi pensa in realtà è che non c'è mai silenzio. Al lavoro ovviamente manco a pensarci. A casa o c'è qualcuno che chiacchiera e/o fa domande a raffica o c'è la musica accesa o la televisione a palla o qualche elettrodomestico in sovralavoro. Tutto nella norma quando si ha una famiglia, ma ora che per la prima volta da mesi sono a casa da sola mi rendo conto di quanto fisicamente mi sia mancato il silenzio. Sono qui e tutto tace. Una goduria indescrivibile. Mi sento il silenzio sull'anima come un balsamo. Sssshhhhh.