venerdì 6 febbraio 2009

Meno male che ancora mi indigno. Per la prima volta in quaranta e passa anni, mi ero preoccupata. Non volevo più vedere un telegiornale, leggevo giusto i titoli dei giornali online, avevo messo la bandiera del "mio" partito in cantina. Mi rivoltavano tutti, nessuno escluso. Temevo di essere diventata qualunquista, davanti a questo deserto morale e umano.
Invece no. Ce n'è voluta una grossa come una montagna, ma ancora qualcosa mi smuove. Ci sono voluti quegli stronzi dei nostri parlamentari che calpestano il dolore di una famiglia, una sentenza della Corte di Cassazione, la nostra costituzione e il nostro Presidente per varare un decreto "salvavita". Nessuno poi che ci spieghi che razza di vita è, ma per carità, è sacra.
Mi dispiace. Veramente. Ma allo stesso tempo il fatto che mi tremano le mani dall'incazzatura mi fa ben sperare, si veder che non mi sono assuefatta del tutto.

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