sabato 10 gennaio 2015

Ragazzi, e se vi rassegnaste? Il mio essere atea non è 'una fase' - lo sono da più di trent'anni. Il mio essere atea non significa che brancolo nel buio e che non conosco la bellezza, l'amore e la 'magia della vita'. L'essere un'affiliata involontaria della chiesa cattolica mi ha dato così fastidio che ormai sono sbattezzata - e di conseguenza scomunicata - da anni. Visto quel che succede nel mondo, ormai non sono solo atea ma inizia pure a venirmi una certa orticaria nel confronto delle fedi monoteistiche in generale. Quindi, per cortesia, rassegnatevi. Non c'è speranza di convertirmi. Peggio ancora, i vostri tentativi mi offendono profondamente. Devo dire che nessuna delle mie amiche musulmane ha mai cercato di convertirmi all'Islam, mentre di amiche cattoliche che mi hanno guardato con benevola indulgenza perché non conoscevo la Vera Fede ne ho avute parecchie. Detto fra noi, la cosa inizia ad urtarmi parecchio.

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