martedì 3 agosto 2010

Cito dal post di Elena: "La vita diventa più leggera quando capisci che sono veramente poche le scelte irreversibili. Se hai sbagliato strada e non puoi tornare sui tuoi passi, c’è quasi sempre un modo per arrivare dove volevi, anche se facendo un giro più lungo. E le deviazioni a volte sono quelle che riservano le sorprese più belle. Se non hai una meta e scegli a caso, non significa che la tua strada sarà più brutta o difficile di chi ha una destinazione precisa e punta dritto alla meta."
Ne traggo conforto ora che forse la vita fa l'ennesima curva a 90 gradi. O forse no. Mai stata brava a convivere con l'incertezza. Affronto volentieri cambiamenti epici una volta scoperto quali sono. Prendere la decisione è la parte più difficile, poi il resto trasloca da sé.
Mi sono arrovellata, ho pianto, preso decisioni definitive che tre secondi dopo non valevano più, mi sono sentita forte nella certezza della via da prendere e spersa come un bambino in un bosco di notte col lupo. Mi sono messa ai fornelli dimenticando tutto, ho tenuto comizi per il pro e il contro passeggiando nel parco col cane e poi ho deciso che la cosa migliore è staccare un secondo la spina. Non pensarci per un pò, lasciar sedimentare il tutto e vedere se poi le scelte si illuminano.
Così oggi farò quel che fa Alice: una bella passeggiata, uno spuntino e una ronfatina.

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