mercoledì 11 marzo 2009

E sempre a proposito delle nozze di Bert, sono rimasta assolutamente affascinata da quanto fossero banali. Mi è sembrata una ricchezza enorme. Se qui gli omosessuali domani si potessero sposare, secondo me lo farebbero con delle piume di struzzo in testa e vestiti di pailettes, magari come provocazione o come reazione all'essere rimasti compressi per anni. In un Paese dove invece essere omosessuali è normale - non a parole, ma nella vita di tutti i giorni - anche due uomini possono organizzare il matrimonio più borghese, scontato, "omologato" che esista. Il fatto che il loro matrimonio avrebbe potuto essere quello di qualsiasi coppia eterosessuale media mi è sembrato di una bellezza struggente, nonostante la cerimonia e la festa fossero spiazzanti nella loro convenzionalità. Anzi, non "nonostante", ma proprio per questo.

Nessun commento: