mercoledì 11 marzo 2009

Forse farei bene ad abituarmi all'idea, ma ho una figlia completamente, profondamente italiana che a volte mi scandalizza.
Che Chiara abbia voluto fare religione a scuola rientra nella sua libertà di scelta e gliel'ho permesso volentieri. Vero è che quando mi racconta di come Dio abbia creato il mondo mi si arricciano i capelli sul coppino, ma è una bella fiaba e vale tanto quanto una vecchietta che ti porta i dolci su una scopa. Il Big Bang arriverà più avanti.
Ma quando poi le faccio vedere le foto delle nozze del nostro amico olandese che si è sposato col fidanzato storico (nonché clone) e lei reagisce dicendo "Ma che imbecille, si è sposato con un uomo!", allora penso che sia arrivato il momento di rifare le valige e trascinarla in un Paese per certi aspetti più civile.

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