lunedì 30 marzo 2009

Ho scoperto un mucchio di cose in pochi giorni.

Ho scoperto che viaggiare fa bene. Apre la mente, aguzza l'ingegno, non ti fa addormentare. Ti ricorda che la vita non è solo il cerchio eterno fra lavoro-casa-figli-casa-lavoro. Esistono altri paesaggi, altre lingue, altre vite da intrecciare, luoghi da scoprire, stili di vita diversi e interessanti.

Ho scoperto che non mi piace stare lontana dalla mia famiglia, che quando li vedo mi tirano scema ma quando sono lontana mi mancano. A parte il bonus poi di rientrare dopo ben quattro giorni e sentirsi stra-amata, manco mancassi da mesi dalle loro vite. Che Chiara mi avrebbe fatto le feste me l'aspettavo, coccolona com'è, ma i salti di gioia e gli abbracci di Martine mi hanno sorpreso (e fatto sciogliere, naturalmente). Il marito innamorato poi è sempre una festa.

Ho scoperto la ragione per la quale non ho fatto l'interprete, non sfrutterò mai tutte le mie capacità al meglio, combatto con una bella corazza di grasso. Odio che la gente mi guardi - che la gente mi "veda". Non mi piace dimagrire perché poi la gente mi guarda per strada. Non posso stare davanti a un congresso perché poi quando parlo ho tutti gli occhi puntati addosso. Non amo essere il capo di nessuno, dover dire a chicchessia cosa deve fare e come deve farlo. La mia vocazione è quella di stare tutta una vita dietro le quinte. Mi piacerebbe essere invisibile.

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