giovedì 15 maggio 2014

Corso di lotta antincendio e rianimazione per poter fare i turni di notte. Figata spaziale giocare letteralmente col fuoco, spegnere incendi controllati con un bell'istruttore dietro alle spalle pronto ad intervenire. In realtà credo che in questo preciso momento il fuoco mi faccia paura più di qualunque altro accidente mi possa capitare sul lavoro. In compenso se da una parte mi rassicura poter rianimare qualcuno che mi collassa vicino, dall'altra il corso ha avuto un effetto dulcolax fulmineo. Finito il corso ho girato i tacchi, ho acceso il computer e ho pagato la sottoscrizione alla NVVE, associazione per l'eutanasia volontaria. Non tanto per l'eutanasia in sé che, come il mio testamento biologico, per me è un fatto scontato, discusso, messo per iscritto e archiviato. Quanto per la possibilità di ordinare una medaglietta che ha valore legale con su scritto NON RIANIMARE. Se mi accascio per strada e qualcuno si azzarda a tirarmi su lo massacro. I danni al cervello anche solo dopo pochi minuti senza ossigeno mi terrorizzano.
E su questa nota allegra, vado a farmi un bel caffè.

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